LA POETICA

Per l’uomo contemporaneo non esistono “fogli bianchi”, non possiamo che scrivere sul già scritto, non possiamo definirci che facendo uso, ridefinendoli, dei materiali umani, del nostro vissuto.

Le umane lacerazioni, le ferite, le ustioni, le crepe della nostra individualità, ma anche e soprattutto quelle collettive, si trasfigurano attraverso i materiali dello spirito.

Ecco allora la luce irrompere nella forma di gocce di cristallo, di bagliori appena intuiti di specchi, nelle note dell’anima scritte con i colori della trasparenza.

THE POETICS

For the modern artist there are no white pages. In modern times we can only write on what has already been written on, we can only define ourselves by using and redefining human materials that make up our past and present.

The human rifts, wounds and cracks that characterise us as individuals, and inform our collective experience, are transfigured by spiritual substance.

Only then can light burst in the form of cristal drops and mirror reflections. Only then can it illuminate the notes in our souls that are written in transparent colours.